LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Annalisa Scialpi
Non so

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Se mi capita di pensarti

subito dico: è uno stupido vecchio,

un mercenario della più squallida vacuità.

 

Eppure, com’è che tu aprivi i pori

                                         nella pelle,

sovvertendo i visceri, in anarchia

fino al puro, denso fuoco

che, dalla schiena, risaliva

fino all’affondo

nella più esaltante follia?

 

Non so.

 

Come non so

com’è che la bellezza mi opprimeva

riflessa nell’ombra torbida dei tuoi occhi

                                     di cristallo tagliente

e verginale il mio cuore fremeva

tra le tue dighe scassate, i pesci morti

tra i rottami di una stupida vita.

 

Non so.

 

E’ che qualcuna, l’altra me,

è rimasta lì

 

ad aspettarti.

 

Come una sposa.

 Angelo Naclerio - 19/11/2022 18:48:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Tenere aperto il dialogo con l’altro da noi è a volte fatica quasi mortale ma è anche energia vitale.

 Vincenzo Corsaro - 17/11/2022 11:53:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Vita dopo vita
confezionai l’abito più bello
per il momento che avevo sempre atteso
e quando giunse mi vestii di cielo.

Indossai una camicia dai riflessi di luna,
presi un raggio di sole
e lo annodai come cravatta,
scelsi le stelle più belle
e ne feci bottoni,
calzai scarpe di nuvole,
un arcobaleno come sorriso
e il fiore della vita nel taschino.

Attesi,
con indosso l’abito migliore,
come uno sposo sulla soglia di un sogno
con in mano il bouquet dell’eternità,
invano,
finché l’abito si sgualcì,
consumandosi fino a disfarsi.

Brandelli di cielo caddero,
i riflessi si oscurarono,
il raggio di sole divenne un cappio,
le stelle si spensero,
i calzari divennero nubi di tempesta
in cui ruggisce ancora la folgore del silenzio e dell’abbandono,
l’arcobaleno svanì
e l’eternità appassì. [...]

Concordo col commento di Silvia e non volermene se ho messo parte di questa poesia, ma in diverse occasioni ho notato che diverse vicissitudini ci accomunano nel bene e nel male e sicuramente sono simili a moltissime altre persone. La chiusa mi fa venire in mente l’altra tua poesia dove parli di contraddizioni che in fondo caratterizzano l’essere umano. Una serena giornata :)

 SilviaDeAngeliss - 16/11/2022 21:07:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

A volte, inspiegabilmente, siamo attratti da persone molto lontane dal nostro essere...ed anche se a costoro troviamo peculiarità ombrose, e difetti, non possiamo fare a meno della loro presenza! Succede...
E’ sempre un piacere leggerti, Annalisa, buona serata

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.